Il conte Orazio Zanardi Landi, discendente di una delle più nobili famiglie italiane e presidente dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, ritratto nella sala da pranzo del Castello di Rivalta, dove ancora vive e di cui è stata ospite molte volte la principessa Margaret di Windsor. Tutte le foto sono di Lea Anouchinsky.
Le cucine del Castello di Rivalta, con le collezioni di pentole in rame da sempre appartenute alla famiglia.
Nel Castello di Rivalta sono custoditi tre vessilli e undici piccole bandiere che sventolavano sulle galee il giorno della battaglia di Lepanto, il 7 ottobre 1571.
Un ritratto della proprietaria del Castello di Luzzano, Giovannella Fugazza, sulla scala di Portaluppi.
Una sala all'interno del Castello di Luzzano. Oggi il Castello ospita un ristorante, un agriturismo ed è circondato dai vigneti dell'omonima azienda.
I giardini esterni del Castello di Luzzano, progettati dall’architetto milanese Portaluppi.
Dettagli all'interno del Castello di Luzzano.
Un ritratto dei principi Francesco, Lodovico e Ferrante Gonzaga Del Vodice, discendenti diretti della nobile dinastia mantovana all'interno del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Gli esterni del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano, tra i più maestosi castelli piacentini. L’architettura difensiva della Rocca, ingentilita dal loggiato rinascimentale con le colonne, si accosta al Castello, dove i saloni affacciati sui giardini a terrazza ospitano delicate vedute settecentesche e decorazioni trompe l’œil sulle pareti.
Esterni del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Uno dei saloni affacciati sui giardini a terrazza del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Caterina Benello, che ha trasformato il Castello di Tassara in una luxury guest house.
Il Castello di Tassara era un antico presidio dei Malvicini Fontana, riportato a nuova vita con un recupero attento e dettato da criteri di sostenibilità: tutti gli arredi delle camere sono stati realizzati localmente su misura riutilizzando i legni trovati nella proprietà. Tassara viene da “tassa”: il Castello ha una particolare conformazione, costruito a ridosso di una strada della quale anticamente controllava il passaggio e riscuoteva i pedaggi, affacciato sulla vallata. La Val Tidone è la più occidentale delle valli piacentine, al confine con la Lombardia.
Una sala del Castello di Tassara.
Gli arredi all'interno del Castello di Tassara.
Il conte Orazio Zanardi Landi, discendente di una delle più nobili famiglie italiane e presidente dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, ritratto nella sala da pranzo del Castello di Rivalta, dove ancora vive e di cui è stata ospite molte volte la principessa Margaret di Windsor. Tutte le foto sono di Lea Anouchinsky.
Le cucine del Castello di Rivalta, con le collezioni di pentole in rame da sempre appartenute alla famiglia.
Nel Castello di Rivalta sono custoditi tre vessilli e undici piccole bandiere che sventolavano sulle galee il giorno della battaglia di Lepanto, il 7 ottobre 1571.
Un ritratto della proprietaria del Castello di Luzzano, Giovannella Fugazza, sulla scala di Portaluppi.
Una sala all'interno del Castello di Luzzano. Oggi il Castello ospita un ristorante, un agriturismo ed è circondato dai vigneti dell'omonima azienda.
I giardini esterni del Castello di Luzzano, progettati dall’architetto milanese Portaluppi.
Dettagli all'interno del Castello di Luzzano.
Un ritratto dei principi Francesco, Lodovico e Ferrante Gonzaga Del Vodice, discendenti diretti della nobile dinastia mantovana all'interno del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Gli esterni del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano, tra i più maestosi castelli piacentini. L’architettura difensiva della Rocca, ingentilita dal loggiato rinascimentale con le colonne, si accosta al Castello, dove i saloni affacciati sui giardini a terrazza ospitano delicate vedute settecentesche e decorazioni trompe l’œil sulle pareti.
Esterni del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Uno dei saloni affacciati sui giardini a terrazza del Castello e della Rocca Anguissola Scotti di Agazzano.
Caterina Benello, che ha trasformato il Castello di Tassara in una luxury guest house.
Il Castello di Tassara era un antico presidio dei Malvicini Fontana, riportato a nuova vita con un recupero attento e dettato da criteri di sostenibilità: tutti gli arredi delle camere sono stati realizzati localmente su misura riutilizzando i legni trovati nella proprietà. Tassara viene da “tassa”: il Castello ha una particolare conformazione, costruito a ridosso di una strada della quale anticamente controllava il passaggio e riscuoteva i pedaggi, affacciato sulla vallata. La Val Tidone è la più occidentale delle valli piacentine, al confine con la Lombardia.
Quattro proprietari, quattro modi di intendere l'ospitalità: il conte Orazio Zanardi Landi, i principi Francesco, Lodovico e Ferrante Gonzaga Del Vodice, Caterina Benello, Giovannella Fugazza