Stoccolma (askanews) - Il Premio Nobel per la fisica 2017 è stato assegnato a Barry Barish e Kip S. Thorne, entrambi della Caltech e a Rainer Weiss del Mit, per il loro ruolo nella scoperta delle onde gravitazionali. A Weiss andrà metà del premio di 940mila euro. Thorne e Barish divideranno l'altra metà. I tre sono promotori e fondatori degli strumenti di Ligo, l'interferometro americano grazie al quale è stata realizzata, il 14 settembre 2015, la prima rilevazione di onde gravitazionali, le increspature spazio-temporali teorizzate nel 1915 da Albert Einstein nella Relatività Generale.
Una scoperta in cui c'è anche un po' d'Italia. L'annuncio, infatti, fu dato l 11 febbraio 2016 dalle collaborazioni scientifiche Ligo e Virgo, l'interferometro italo-francese con sede a Cascina, vicino Pisa, al quale ' Italia partecipa con l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
La prima rivelazione delle onde gravitazionali era avvenuta il 15 settembre 2015 a opera degli interferometri gemelli Advanced Ligo, negli Stati Uniti. Nel corso del successivo periodo di osservazione, altre rivelazioni sono state annunciate;
l'ultima, la prima in cui le onde sono state misurate contemporaneamente da tutti e tre gli interferometri di Ligo e di Virgo, il 27 settembre 2017, al G7 Scienza a Torino. Con questa rivelazione il mondo scientifico è entrato nel vivo dell era dell astronomia gravitazionale, un modo completamente nuovo per osservare il nostro universo, perché consente di studiarlo in modo molto più approfondito di quanto finora reso possibile dalla semplice osservazione delle onde elettromagetiche.
Le onde gravitazionali sono generate dalla collisione di oggetti supermassicci come due buchi neri e si propagano nell'universo, alterando il tessuto spazio-tempo, come le increspature che si generano quando si lancia un sasso nell'acqua.