Neuralink ha annunciato di aver ottenuto il via libera della Fda (Food and drug administration) per testare i suoi chip nel cervello delle persone. L'obiettivo della start-up di Elon Musk, patron anche di Tesla e SpaceX, è quello di riattivare le parti inerti per curare patologie oggi considerate irrisolvibili come paralisi o cecità. L'intento è anche quello che il device funzioni per curare obesità, autismo, depressione, e di permettere di navigare su internet e la telepatia. La tecnologia di Neurolink consente ai cervelli di interfacciarsi direttamente con i computer attraverso il pensiero e dovrà essere utilizzata in prima battuta per aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche.
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