Una pista ciclabile prefabbricata, in plastica e gomma riciclata, a illuminazione integrata, che può essere posata direttamente sul manto stradale come un tappeto, senza lavori né cantieri. Si chiama mOOve ed è la soluzione di mobilità green realizzata da Revo, startup innovativa fondata da quattro soci: due ingegneri, Marco Lucci ed Elena Mancuso, e due manager, Andrea Ariotti e Stefano Arvati. “Quando i miei figli hanno iniziato ad andare in bicicletta - racconta Arvati - cercavo spazi idonei e sicuri, ma per trovarli dovevo caricare ogni weekend le bici in auto e raggiungere un parco privato distante 15 km da casa. E così con i miei soci abbiamo pensato a una soluzione che fosse utile sia per le città che per gli utenti”. La pista mOOve può essere installata negli spazi urbani o per creare percorsi di cicloturismo nella natura, per esempio sfruttando i binari ferroviari di linee dismesse, ed è dotata di un sistema di sensori “intelligenti” che rendono più facile e tempestiva la manutenzione. Stefano Arvati, ceo di Revo, ci racconta la storia di mOOve, che insieme ad altre idee d'impresa “cleantech” è stata selezionata per partecipare a ZERO, l’acceleratore di starutp lanciato da CDP Venture Capital.