Facebook debutta nel mondo delle criptovalute.
L'annuncio della nuova Libra punta a creare un nuovo sistema finanziario mondiale aperto, economico, accessibile e inclusivo, con un sistema di pagamento in tempo reale. La preoccupazione di Facebook è quella di non comparire direttamente per evitare nuove ondate di polemiche legate all'ampliamento del suo potere anche ai dati finanziarii di oltre due miliardi di persone. La blockchain di
Libra sarà gestita e governata così da un gruppo di aziende e istituzioni, di cui Facebook figura come una tra le tante. Il progetto prevede che
la valuta sia resa più stabile grazie a una riserva corrispondente in valute internazionali e titoli del debito a breve.
Ma le polemiche non mancheranno sia per l'estensione dell'influenza di Facebook, già nel mirino negli Usa e in tutto il mondo, che per il controllo, sia pur indiretto, di una blockchain che invece dovrebbe essere all'insegna della completa decentralizzazione. Il social media ha precisato già da subito che i dati finanziari rimarranno separati da quelli del social e che entro cinquie anni la blockchain sarà del tutto decentralizzata, anche se già adesso si presenta come aperta e pluralistica.
Per la sua natura la criptovaluta di Facebook si candida a diventare una vera e propria valuta globale. Rimangono molti aspetti da chiarire. Ma, intanto,
le banche sono avvisate