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Calcio, ecco cosa sono le plusvalenze e quando sono illegittime

di Redazione online

: Le plusvalenze legate al calciomercato sono da sempre una leva di ricavi per i club di calcio. La plusvalenza è la differenza positiva tra il prezzo di un tesserato (il costo residuo iscritto a bilancio) e il prezzo di cessione e genera un ricavo immediato iscritto al conto economico. Le plusvalenze fittizie o gonfiate derivano da una ipervalutazione del prezzo del cartellino e serve soltanto ad aggiustare il bilancio. Perché ci sia una plusvalenza fittizia è necessario l'accordo doloso tra chi vende e chi compra e di solito si realizza attraverso lo scambio di calciatori a valori analoghi. In questi casi il passaggio di soldi è nullo o quasi nullo. Nelle plusvalenze da scambio due club attribuiscono un valore più alto al cartellino dei tesserati per ottenere il vantaggio immediato di un surplus nel conto economico. Il risvolto della medaglia sono però gli ammortamenti dei cartellini i cui costi sono divisi in base al numero di anni di contratto e zavorrano i bilanci degli anni successivi. In un'ottica di sistema e di visione pluriennale le plusvalenze fittizie da scambio non generano significativi benefici economici. Finora tutte le inchieste della magistratura ordinaria sulle plusvalenze gonfiate si sono arenate perché non esistono metodi oggettivi per fissare il fair value in questa tipologia di transazioni.
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