Sostenibilita

L’omaggio del National Geographic alle Egadi nell’ambito del Marettimo Italian Film Fest

Il grande esploratore marino Paul Rose si è immerso sulla prateria di Posidonia protetta più grande d’Europa: “Bellezza incontaminata”, ha dichiarato. Grazie alla partnership con il Marettimo Italian Film Fest, il National Geographic ha infatti organizzato nei giorni del festival delle spedizioni marine esplorative sull'enorme prateria di Posidonia oceanica, guidate dal suo expedition leader Rose, considerato il David Attenborough dei mari, nell'ambito del programma Pristine seas.  Rose ha già documentato gli oceani e l'Antartide per le generazioni future e favorito la creazione di 29 aree marine protette nel mondo. Ha inoltre lanciato una campagna per proteggere il 30% dei mari entro il 2030, per arrivare al 50% entro il 2050. A Marettimo ha effettuato una serie di immersioni, in collaborazione con l'Area marina protetta, per documentare con degli short form il mare delle Egadi. Nelle profondità marine lo hanno accompagnato due biologi italiani che lavorano con il National Geographic come explorer: Giovanni Chimienti che studia animali di profondità, soprattutto coralli, e Martina Genovese, che lavora sul tema della plastica nel mare. Hanno documentato con Paul Rose gli effetti di trent'anni di protezione della posidonia delle Egadi, una pianta sentinella del grado di salute del mare e fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici,  presente solo nel Mediterraneo e in Australia. Intanto, sull’isola, sui  maxi-schermi del Marettimo Italian Film Fest sono stati proiettati nove spettacolari produzioni del National Geographic, con la natura protagonista.
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