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Magnesio, litio, cobalto: ecco perché la Ue vuole riaprire le miniere

di Redazione online

Entro il 2030 la Ue vorrebbe estrarre dal proprio sottosuolo almeno il 10% dei materiali critici consumati. Con la Critical raw material act (Crma) la Commissione Ue punta a rendersi autonoma per almeno il 40% nella raffinazione o altre lavorazioni intermedie. Litio, cobalto, silicio, titanio, magnesio, sono metalli indispensabili per la transizione energetica o in settori strategici come la difesa e che sono a rischio, perché i consumi sono destinati a crescere in fretta e perché dipendiamo in modo eccessivo se non addirittura totale da un numero ristretto fornitori. Tra questi la Cina che controlla circa il 60% della produzione mineraria e oltre l'80% della raffinazione globale. Leggi l'articolo
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