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Sanità, stretta sui medici gettonisti nei Pronto soccorso

di Redazione online

Il ministero della Salute vuole dare un chiaro segnale di inversione di tendenza contro la fuga di camici bianchi dagli ospedali pubblici: più soldi subito in busta paga a chi lavora nelle trincee dei pronto soccorso dove non vuole più cimentarsi nessuno con in più la defiscalizzazione dell'indennità di specificità medica. Da qui l'anticipo già a maggio-giugno dei 200 milioni (non più dal 2024) stanziati dall'ultima manovra da riservare alle buste paga di chi lavora nei pronto soccorso per renderle così più pesanti. Poi una stretta sul ricorso ai medici gettonisti che per coprire un turno guadagnano anche quattro volte i colleghi che lavorano nella stessa corsia e sono dipendenti a tutti gli effetti.
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