“Diversificazione geografica per dribblare l’inflazione”
di Rosalba Reggio
“Il 2022 sarà caratterizzato da crescita debole e inflazione galoppante, alla luce di ciò sarà fondamentale la scelta delle aree geografiche nella quali investire. L'Europa, si dimostra più a rischio, perché esposta a una forte inflazione generata soprattutto dal settore energetico. Negli Stati Uniti, invece l'impatto della crisi energetica sarà molto meno forte”. Il commento di Roberto Rossignoli, Portfolio Manager di Moneyfarm.