Il rallentamento dell’inflazione americana in linea con le stime e le attese per le mosse della settimana prossima di Fed e Bce hanno tenuto banco nella seduta del 27 gennaio 2023, che le borse europee hanno finito poco distanti dalla parità. Discorso diverso per Milano, maglia rosa con un +0,83%, confermandosi ai massimi in un anno e a +11% circa nel 2023. A spingere il Ftse Mib sono stati i petroliferi (Saipem +4,5% e Tenaris +2,2%), ma anche gli industriali con Buzzi e i tecnologici con St, che continua a festeggiare i conti sopra le stime. Si guarda anche alle banche, che dalla settimana prossima pubblicheranno i conti. Protagonista Moncler (+2,3%). In coda Telecom (-0,7%), dopo il nulla di fatto sul dossier della rete. Sul fronte energetico il petrolio ha cambiato rotta ed è in calo dopo essere arrivato a guadagnare oltre un punto. Ha girato in positivo il gas naturale, che comunque resta vicino ai 50 euro e ai minimi da dicembre 2021. Infine, lo spread ha chiuso a 185 punti, 2 più della vigilia
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