Le Borse europee rialzano la testa nel giorno del vertice della Federal Reserve sulle prospettive di politica monetaria. Scontata ormai l’annunciata stretta sul fronte dei tassi a partire dai prossimi mesi, i mercati sono stati sostenuti dalle indicazioni incoraggianti fornite da colossi tech come Microsoft e Texas Instruments, che hanno premiato l’intero settore su entrambe le sponde dell’Atlantico. In evidenza anche il comparto energia, che ha guadagnato terreno sulla scorta di un petrolio Brent tornato a quota 90 dollari al barile per la prima volta dal 2014 alla luce delle tensioni tra Stati Uniti e Russia in Ucraina. A Piazza Affari il Ftse Mib ha così terminato la giornata di mercoledì 26 gennaio in rialzo del 2,27% sopra quota 26.600 punti.
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