Chiudono in rosso le Borse europee la prima seduta della settimana. Milano termina a -1,1% (con lo stacco cedola di Eni e St che pesa per lo 0,13%). Parigi maglia nera a -1,39%. L'attenzione resta sulla stretta monetaria, con la Fed che mercoledì annuncerà le sue decisioni, mentre il mercato scommette su una pausa. Ad aumentare le turbolenze lo sprint del petrolio, con il Brent ormai a un passo dai 95 dollari al barile e il Wti ampiamente sopra i 90 dollari. Tra i titoli, male le utility con A2a a -3,4% e il lusso con Moncler -3,3% su cui incide la ripresa a singhiozzo dell'economia di Pechino. Si salvano i bancari al centro del risiko: Mps, Bper e Banco Bpm. Vendite su Mediobanca nel giorno di riunione del comitato nomine in vista del rinnovo della governance.
L'euro resta sui minimi da marzo contro il dollaro a 1,0685.
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