Le Borse europee hanno chiuso in calo la seduta del 17 novembre 2022, seppur sopra i minimi di giornata. Mentre gli investitori si interrogano sull’andamento dell’economia nel 2023, aumenta la convinzione che la Fed non si prenderà pause nella politica monetaria restrittiva. Ipotesi che sembra per altro trovare conferma nelle parole dei “falchi” della banca centrale americana. Qualche sostegno è arrivato dall'allentarsi delle tensioni in Ucraina, mentre si è ricomposta la situazione per il missile caduto in Polonia. Così Milano ha ceduto lo 0,78%, Parigi mezzo punto e Francoforte, in controtendenza, ha guadagnato lo 0,2%. Sul Ftse Mib l'unico rialzo degno di nota è stato quello di Campari (+1,8%). In coda Saipem ha finito a -5,8%, pagando come anche Eni e Tenaris il tonfo del greggio. Infine, spread in calo a 192 punti, mentre il collocamento del Btp Italia si è chiuso con una raccolta poco sotto i 12 miliardi.
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La giornata di Borsa