Gli equivalenti e i biosimilari portano consistenti risparmi nella spesa farmaceutica nazionale. Lo ha sottolineato il presidente di Assogenerici Enrique Häusermann. Con i biosimilari, infatti, meno costosi farmaci brand, più pazienti hanno potuto aver accesso a cure prima più care.Ma in farmacia i cittadini del Sud Italia continuano a preferire i farmaci a marchio pagando il differenziale di prezzo. Sono infatti le regioni più ricche a utilizzare di più i generici. Un gap culturale che, secondo Häusermann, si può superare con una migliore informazione: «“Più spendo meglio sto” nel nostro settore non è vero». E in vista del varo della manovra 2019 Assogenerici propone le sue principali priorità: reinvestire i risparmi all'interno del settore, risolvere e semplificare le procedure di payback pagato dalle industrie per il ripiano dello sforamento della spesa farmaceutica ospedaliera. Poi Una richiesta per i pazienti: distribuire i farmaci ospedalieri fuori brevetto direttamente in farmacia.
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Assemblea Assogenerici: “Con i farmaci equivalenti risparmi e cure più eque”