Con la proposta di legge sulle semplificazioni verrà introdotto un principio elementare, ma mai applicato. Nei controlli sulle dichiarazioni dei redditi, il Fisco non potrà chiedere più ai contribuenti dati già in suo possesso. Le richieste di “pezze d'appoggio” a detrazioni o deduzioni per 730 o dichiarazioni dei redditi effettuate dall'amministrazione finanziaria per dati in suo possesso saranno considerate «inefficaci». Saranno dunque salvi gli sconti fiscali anche se il contribuente ha smarrito lo scontrino per i farmaci o la retta pagata del nido del figlio, che sono documenti già in possesso del fisco. Il principio è lo stesso che ha portato alla nascita del 730 precompilato: se ti fidi dei dati che hai per predisporre il 730 al contribuente, non puoi richiederli in caso di un successivo controllo.
PER SAPERNE DI PIÙ
Scontrini per i farmaci, rette del nido: stop ai documenti se il Fisco ha i dati (di M. Mobili e G. Parente)