I
tavoli di crisi aperti presso il Mise sono, al 30 giugno 2018, 144 che vedono coinvolti 189 mila lavoratori. A dirlo è il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico,
Luigi Di Maio, nel corso di una informativa urgente sul tema in Aula alla Camera. Queste crisi, ha spiegato, «sono solo una piccola percentuale rispetto al totale delle crisi esistenti attualmente in Italia», perché la il dato ministeriale non comprende, se non parzialmente, «le crisi di esclusivo ambito territoriale in cui il Ministero non viene coinvolto». Per quanto riguarda gli ambiti della cosiddetta
legge Prodi, i casi aperti coinvolgono 121 gruppi con circa 320 società. Per quanto riguarda la cosiddetta
legge Marzano sono interessati 26 gruppi con circa 229 società, per 6 di esse è ancora in corso la fase dell'esercizio d'impresa. Tra queste le più importanti sono
Ilva e
Alitalia.
ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO
Di Maio: un futuro per Alitalia. Toninelli: tornerà compagnia di bandiera con il 51% (di Marzio Bartoloni)
«Sono in corso da parte di questo governo le interlocuzioni necessarie per assicurare un futuro a questa azienda, per tutelare al meglio le esigenze dei lavoratori e del Gruppo e mi spenderò in prima persona con tutti i player internazionali per trovare un futuro all'azienda Alitalia». Questa l'assicurazione del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio alla Camera nell'informativa urgente sullo stato dei tavoli di crisi aperti presso il Mise. Con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che sull'Alitalia si spinge ancora più in là: «Torneremo a farla diventare compagnia di bandiera con il 51% in capo all'Italia e con un partner che la faccia volare»...
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