Italia

Chi è Cesare Battisti, il terrorista incastrato dal cellulare dopo una fuga durata 37 anni

di Nicoletta Cottone

Cesare Battisti è stato catturato a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia. A tradirlo il cellulare: è stato individuato grazie a sofisticati software di localizzazione. Dopo una fuga durata 37 anni è stato estradato in Italia direttamente dalla Bolivia, dove aveva presentato il 21 dicembre una domanda di asilo. Ora dovrà scontare l'ergastolo, mentre se fosse partito dal Brasile la pena sarebbe stata di 30 anni per un accordo precedentemente siglato con le autorità (in Brasile non esiste l'ergastolo). Dopo la condanna per banda armata per aver militato nei Proletari armati per il comunismo, è stato condannato in contumacia per 4 omicidi. È stato condannato per gli omicidi del maresciallo Antonio Santoro, del gioielliere Pierluigi Torregiani, del macellaio Lino Sabbadin e dell'agente Digos Andrea Campagna. Negli anni della latitanza è stato a Parigi, in Messico e in Brasile, godendo di coperture e diventando scrittore di noir. Bolsonaro aveva voluto la sua estradizione subito dopo l'elezione. E lui aveva tentato la fuga in Bolivia.

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