Curare la propria immagine, offline come online, ci permette di accedere, o meno, a opportunità professionali. Fare personal branding significa avere cura di diffondere i propri contenuti (competenze e comportamenti) con attenzione, tutela e rispetto, verso se stessi e gli altri. La propria credibilità passa anche per le scelte, consapevoli, che si fanno online, perché le aziende oggi fanno social recruiting: la ricerca del personale avviene anche sul web, dove i recruiter verificano le referenze e le informazioni che riguardano i potenziali candidati. È lì che si osservano i comportamenti delle persone per poi decidere quali siano le più adeguate da coinvolgere in un processo di selezione vero e proprio. Un appronfondimento a questo
linkConsigli di lettura: Social Recruiter di Anna Martini e Silvia Zanella (Franco Angeli, 2017)