Per effetto del decretone l'assegno di ricollocazione sarà circoscritto ai soli percettori del reddito di cittadinanza. Secondo le stime circa 100mila disoccupati che hanno perso o perderanno un lavoro non potranno beneficiare dell'assegno di ricollocazione. Dal 29 gennaio il decretone non consente ai lavoratori in Naspi da almeno 4 mesi di utilizzare l'assegno di ricollocazione introdotto dal Jobs act nel 2015. L'assegno era un voucher da 250 a 5mila euro (in base all'occupabilità) da usare presso centri per l'impiego o agenzie private, pagati solo a contratto di lavoro firmato. La ricollocazione è ora limitata a soggetti poco, o per nulla, occupabili. Le parti sociali hanno chiesto al governo di ripensarci.
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100mila disoccupati senza più sussidio, salta l'assegno di ricollocazione