Roma (askanews) - Oltre 46mila addetti del personale Ata in meno, concorsi per direttori sga che sono un miraggio e una svolta digitale che non c'è ancora stata. Sono tante le sofferenze del sistema scolastico italiano, lato amministrativo. Per approfondire la questione l'Anquap (Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche) ha organizzato a Roma una conferenza dal titolo "Amministrare il futuro della scuola. Una priorità per la crescita del paese" dove ha invitato tutti i diretti interessati. Giorgio Germani, Presidente Anquap: "Parliamo di futuro con grande speranza perchè il presente è particolarmente difficile. Partendo dalle criticità del presente, che per l'amministrazione delle scuole vuol dire servizi amministrativi, e quindi tutta l'attività contabile e di organizzazione, sono particolarmente complessi. Una complessità aumentata dalla legge sulla 'Buona scuola' la quale ha portato novità interessanti ma anche tanto gravame lavorativo oltre a una diminuzione del numero degli addetti ai servizi amministrativi, tecnici e ausiliari".
Aumenta quindi il lavoro e diminuiscono le persone, per la precisione sono 46.520 unità in meno dal 2009 nel personale Ata.
La situazione è delicata anche per i direttori dei servizi generali e amministrativi: dall'isituzione del profilo professionale nel 2000 non è mai stato bandito un concorso. Sono carenze che pesano sul buon funzionamento delle scuole, ha spiegato il dirigente scolastico Licia Cianfriglia, che ha sottolineato: "E' un tema assolutamente di rilievo perchè la scuola è un patrimonio del paese. In questo momento la scuola versa in condizioni assolutamente difficili e complesse. La politica e l'amministrazione devono farsi carico di questa difficoltà. Noi che siamo dirigenti scolastici, e abbiamo la responsabilità di gestire questo sistema, abbiamo lamentato numerosi problemi tanto che lo scorso 25 maggio siamo addirittura scesi in piazza".
All'incontro hanno partecipato anche deputati di diversi schieramenti politici. Tra questi, Elena Centemero, responsabile scuola di Forza Italia. "Innanzitutto bandire, come noi chiediamo da tempo, il concorso per i direttori dei servizi generali amministrativi. In secondo luogo si devono utilizzare le risorse finanziarie che il Mef mette a disposizione per assumere e quindi ripartire in modo più corretto tra personale docente e personale amministrativo e dirigenti scolastici".
Tutte le parti in causa poi convengono sull'inadeguatezza, a fronte di una diminuzione del personale, del sistema informativo del Miur. "Il sistema informativo del Miur è vecchio, carente e non funziona nei momenti cruciali", ha concluso Cianfriglia.