Raqqa, Siria (askanews) - Le milizie arabo-curde siriane, sostenute dagli Stati Uniti, hanno annunciato di aver catturato il loro primo quartiere nella parte ovest di Raqqa, ultima roccaforte in Siria del cosiddetto Stato islamico e di avere nel mirino anche una base miliare nel nord della città.
Le milizie arabo-curde hanno dichiarato che nel corso dei combattenti hanno liberato il quartiere di al Romaniya sul fronte occidentale di Raqqa, dopo due giorni di duri scontri.
"Preferiamo combattere di notte" spiega un miliziano. "Di giorno ci sono troppi cecchini e vogliamo limitare le perdite inutili. Di giorno li bombardiamo, di notte gli tendiamo imboscate cogliendoli fuori dalle loro posizioni trincerate. Avanziamo, diamo le coordinate all'aviazione della coalizione e poi cominciamo i rastrellamenti".
Le Forze democratiche siriane, un'alleanza di combattenti curdi e arabi, inquadrati da consiglieri statunitensi, hanno lanciato nel novembre scorso una vasta operazione per cacciare i miliziani dell'Isis da Raqqa ed erano penetrati per la prima volta il 6 giugno all'interno del perimetro difensivo della località conquistata, nel 2014, dagli uomini di al Baghdadi.