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Gelo alla festa per i 70 anni Nato, accuse a Germania e Turchia

  • 01:50

Washington, 4 apr. (askanews) - Le tensioni tra Stati Uniti e due alleati chiave, Germania e Turchia, hanno fatto calare un certo gelo sui festeggiamenti per il settantesimo anniversario della Nato, sullo sfondo di insistenti appelli americani all'unità di fronte alla "minaccia russa".

"È semplicemente inaccettabile - ha tuonato il vice-presidente americano Mike Pence durante la riunione di due giorni a Washington dei ministri degli Esteri dei 29 paesi dell'Organizzazione del Patto atlantico - che la più grande economia d'Europa continui a ignorare la minaccia di un'aggressione russa e a trascurare la propria legittima difesa e la nostra difesa comune a tale livello. Ed è inoltre sbagliato per la Germania permettere a se stessa di diventare dipendente energicamente dalla Russia"

Nel mirino di Pence l'intenzione del governo tedesco di portare avanti il controverso progetto di gasdotto Nord Stream 2 con la Russia, ma non solo:

"E mentre siamo qui oggi, la Germania si rifiuta ancora di investire il suo 2% del Pil nella nostra difesa comune", ha accusato ancora Pence, esortando Berlino a fare di più per rispettare l'impegno preso da ogni Stato membro della Nato di portare il contributo di bilancio per la difesa al 2% del Pil entro il 2024.

Nel mirino americano anche la Turchia, che ha intenzione di comprare allo stesso tempo i sistemi di difesa russi S-400 e gli F35 americani. Ankara deve scegliere, ha detto Pence:

"L'acquisto da parte della Turchia di un sistema di missili anti-aerei S-400 per 2,5 miliardi di dollari alla Russia rappresenta un grande pericolo per la Nato e la forza di questa alleanza".

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