Italia

Ucraina, Draghi: "L'aggressione della Russia ci riporta indietro di oltre ottant'anni"

(LaPresse) - "L'aggressione - premeditata e immotivata - della Russia verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni, all'annessione dell'Austria, all'occupazione della Cecoslovacchia e all'invasione della Polonia. Non si tratta soltanto di un attacco a un Paese libero e sovrano, ma di un attacco ai nostri valori di libertà e democrazia e all'ordine internazionale che abbiamo costruito insieme". Lo ha detto Il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto in Senato. "Come aveva osservato lo storico Robert Kagan, la giungla della storia è tornata, e le sue liane vogliono avvolgere il giardino di pace in cui eravamo convinti di abitare. Ora tocca a noi tutti decidere come reagire. L'Italia non intende voltarsi dall'altra parte", ha proseguito il premier. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE
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