Stem e discipline umanistiche: il valore della multidisciplinarietà
di Rosalba Reggio
Un Paese afflitto dal problema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, è questa la fotografia dell'Italia, ben rappresentata dai numeri dell'occupazione, soprattutto giovanile. Ma la soluzione al problema non si trova solo nella strada dell'incremento del numero di studenti che scelgono facoltà STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). La complessità della realtà, infatti, richiede oggi una multidisciplinarietà all'interno della quale le scienze umane e sociali ricoprono un ruolo molto importante. Quali competenze dunque vanno integrate a quelle classiche richieste dal mondo del lavoro? Se n'è parlato in diretta sul sito e sui social del Sole 24 Ore, con Raffaella Manzini, direttore Scuola di Ingegneria della LIUC Università Cattaneo, Viola Schiaffonati, Gruppo Meta del Politecnico di Milano, Antonella Carù, direttrice della Scuola graduate dell'Università Bocconi.