Cosa accadrebbe nella nostra vita se lo smartphone svelasse tutte le bugie che vengono scritte nei messaggini? È quello che ha immaginato Federico Baccomo nel romanzo «Anna sta mentendo» (Giunti).
Protagonisti Anna e Riccardo, trentenni e colleghi di lavoro che iniziano una relazione affettiva. Improvvisamente nel cellulare di Riccardo l'applicazione Whatshapp viene sostituita dall'app Whatstrue. Al posto della frase «Anna sta scrivendo...» che compare su Whatsapp quando qualcuno sta scrivendo un messaggio, compare a volte la scritta «Anna sta mentendo...».
Riccardo viene travolto dalla gelosia e dalla paranoia. È veramente un vantaggio scoprire se chi ci sta intorno sta mentendo? A ogni lettore la sua risposta!