Italia

Salvini suona al citofono di un tunisino: “Lei è uno spacciatore?”

Matteo Salvini continua a battere l'Emilia casa per casa e le sue iniziative e provocazioni non mancano di destare scalpore. L'ultima, davvero inimmaginabile da un ex ministro dell'Interno, l'ha visto protagonista di un tentativo di incursione in una casa alla periferia di Bologna dove vivrebbe uno spacciatore. Salvini, ripreso dalle telecamere e guidato da un residente, ha suonato al citofono di una famiglia nella zona del Pilastro, nell'area di via Grazia Deledda, una delle periferie della città al centro dell'attenzione. Circondato dai suoi collaboratori, ma anche da poliziotti e carabinieri, l'ex ministro dell'Interno ha citofonato ripetutamente a una famiglia di origine tunisina chiedendo: “Ma è vero che lei spaccia”. Salvini ha insistito nel citofonare dopo che l'inquilino ha chiuso la conversazione dopo pochi istanti. Intorno a Salvini c'erano molti sostenitori, ma anche diversi contestatori che gridavano: “Cosa fai qui? Tornatene al Papeete”.
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