Reggio Calabria, omicidio e incendio doloso in casa: arrestato 45enne

(LaPresse) - Un cittadino filippino di 45 anni è stato arrestato ieri dalla polizia di Reggio Calabria perché indiziato, allo stato del procedimento ancora in fase di indagini preliminari, dei reati di omicidio e incendio doloso in relazione all'omicidio di Giuseppe Latella, rinvenuto cadavere nella notte del 14 settembre 2022 all'interno del suo appartamento in vico Furnari a Reggio Calabria, che fu successivamente dato alle fiamme, determinando un incendio di vaste dimensione ed una conseguente deflagrazione. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere di Roger Sagnip, questo il nome del 45enne, è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri. Inizialmente gli inquirenti avevano ipotizzato che si fosse trattato di incidente domestico, ma a seguito di approfondite indagine è stato accertato che sia la morte di Latella che il successivo incendio dell’abitazione erano, in realtà, frutto di un’azione dolosa. L'esame medico legale ha consentito di accertare che Latella è morto a causa di un'ostruzione meccanica delle vie respiratorie, che oltre a determinare il decesso per asfissia ha provocato anche delle microfratture maxillofacciali. L'incendio è stato appiccato solo dopo la morte dell'uomo, dal momento che l'autopsia ha escluso presenza di fumo nei polmoni. L'analisi di numerosi dispositivi di videosorveglianza, inoltre, ha consentito di ricostruire, quasi interamente, il percorso sia di andata che di ritorno dell'indagato, domiciliato ai tempi non molto distante dalla casa della vittima. Sempre secondo quanto ricostruito nella fase investigativa, il 45enne conosceva la vittima e sarebbe entrato nella sua abitazione utilizzando delle chiavi. Latella, infatti, era assistito da una badante filippina con la quale l'arrestato aveva un rapporto di conoscenza e frequentazione. La posizione della donna, anche lei iscritta nel registro degli indagati, è tuttora al vaglio dell'autorità giudiziaria. Le indagini proseguono anche per individuare il movente alla base del delitto.