Nell'agenda del governo Conte bis c'è il restyling di «Quota 100», il pensionamento anticipato con almeno 62 anni di età e 38 di contributi. Più vincolante l'aggancio automatico all'aspettativa di vita per le uscite anticipate. Fuori dalla stretta lavori usuranti e gravosi. Si studia una ridefinizione delle finestre di uscita con l'obiettivo di ridurre i flussi annuali. Una ipotesi prevede l'innalzamento della soglia anagrafica di accesso a «Quota 100», da 62 a 64 anni. Si riflette anche sullo stop anticipato di un anno alla sperimentazione di «Quota 100», che terminerebbe così a fine 2020. Con il restyling di «Quota 100» si potrebbe recuperare una dote di 12 miliardi in due anni.
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M5S-Pd, il restyling di Quota 100 può portare in dote 12 miliardi in due anni