Il messaggio è diventato virale, ma la domanda a cui vogliamo rispondere, dunque è “ perché devo stare a casa?” La risposta interessa tre aspetti fondamentali: 1) la facilità e rapidità di diffusione 2) la degenerazione della malattia 3) la capacità delle nostre strutture sanitarie. Cominciamo del primo tema: la diffusione. Si stima che ogni infetto contagi almeno altre due persone, con grande facilità. Quindi ogni uscita da casa aumenta fortemente i rischi di contagio. E ogni contagiato in più, favorisce la crescita esponenziale della malattia. Arriviamo adesso al secondo tema, la degenerazione della malattia. Se in un primo momento siamo stati erroneamente portati a considerare questa malattia poco più che una influenza, la verità è un'altra. Il Covit-19 è un virus che porta la polmonite, non ha vaccino e può provocare crisi respiratorie che richiedono l'ossigenazione non invasiva o l'intubazione in terapia intensiva. Ecco dunque l'altro aspetto chiave del problema: la capacità delle nostre strutture sanitarie. Per l'estrema diffusione del virus, il sistema sanitario nazionale ha già esaurito la capacità di accogliere ed assistere i malati che necessitano di terapia intensiva. Questo vuol dire che i medici si trovano nella difficile situazione di dover scegliere chi attaccare e chi non attaccare alla macchine. Ciò porta un maggior rischio di morte per i pazienti affetti da coronavirus, ma anche un alto rischio per chi, magari dopo un incidente stradale o un ricovero imprevisto, necessiti di assistenza intensiva, in ospedale. Insomma, ogni sacrificio richiesto oggi – da quello legato alle libertà personali, a quello economico per il danno subito – è un sacrificio necessario per poter superare l'emergenza. In sintesi: - State a casa: che SIGNIFICA non muoversi dalla propria abitazione se non per necessità, quindi esigenze di lavoro, gravi esigenze familiari o sanitarie. - Se dovete fare la spesa e non potete farla online, evitate di avvicinarvi ad altre persone: mantenete almeno 1 metro di distanza. - Evitate mezzi pubblici o luoghi affollati. Coprite naso e bocca quando tossite o starnutite. Lavate bene le mani. - Se notate sintomi compatibili con il Covid19 (ad esempio 37,5 di febbre e tosse secca), rimanete a casa e chiamate il vostro medico di base.