Nella riforma delle pensioni ci sarà una norma anche per i giovani. Chi è stato assunto dopo il 1996 ha la pensione calcolata interamente col sistema contributivo. Non ha l'integrazione al minimo se il trattamento è sotto una certa soglia. L'integrazione al minimo sarà estesa ai giovani,
ma con dei paletti: saranno necessari almeno 20 anni di contributi. Si ragiona sull'importo. Nella manovra ci sono 7 miliardi per coprire i pensionamenti anticipati con quota 100 (62 anni più 38 di contributi). La platea dell'anticipo, compresa Ape sociale e opzione donna, è di circa 370 mila persone.
Per saperne di più:
Pensioni, assegno minimo per i più giovani. Taglio delle tariffe Inail per le imprese