Il Coronavirus è certamente un elemento che ha provocato la flessione del prezzo del petrolio, ma non è la sola causa. Lo spiega Luigi De Paoli, professore del Dipartimento di Scienze sociali e politiche all'università Bocconi. Per capire bene le dinamiche del prezzo, spiega De Paoli, bisogna capire come oggi è strutturata l'offerta di petrolio e il funzionamento del mercato petrolifero, che è sostanzialmente coordinato da un accordo tra Opec e altri Paesi non Opec, tra i quali la Russia.