Italia
Milano: il quartiere CityLife campione del mondo di sostenibilità
<p>Milano, 16 nov. (askanews) - Il quartiere milanese di CityLife campione del mondo di sostenibilità urbanistica. Frutto di un importante progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato completamente il volto dell'ex polo fieristico cittadino, l'iconico quartiere è infatti la prima area urbana al mondo ad ottenere il massimo dei voti da parte di tre tra i più autorevoli enti certificatori a livello globale.</p><p/><p>"Queste tre certificazioni che sono arrivate in contemporanea sono tutte e tre internazionali e tutte e tre di livello Platinum: ci dicono che abbiamo fatto un buon lavoro - spiega ad askanews Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato di Generali Real Estate e Presidente di CityLife -. E che quindi non i singoli edifici, non il singoli pezzi di CityLife, ma l'intera città di 36 ettari con 18 ettari di parco, posti di lavoro per quasi 20 mila persone, residenze, negozi e ristoranti, compreso il Generali Square Garden, l'insieme - per la prima volta un quartiere ottiene questa certificazione a livello Platinum al mondo - è giudicato di alta sostenibilità sociale e ambientale".</p><p/><p>"E' un riconoscimento importante - aggiunge Paolo Micucci, Amministratore Delegato di CityLife -. E' un qualcosa su cui noi abbiamo creduto molto, puntato molto. Sostenibilità sia nell'ambito degli edifici che diciamo nell'ambito delle superfici esterne".</p><p/><p>CityLife conquista il gradino più alto del podio grazie l'eccellenza di una rigenerazione urbana sostenibile, l'elevata efficienza energetica degli edifici e l'alta qualità della vita non soltanto per i residenti ma anche per chi qui viene per lavorare o nel tempo libero.</p><p/><p>"Sono valori che ormai abbiamo sposato da diverso tempo, e pertanto crediamo che oramai le risorse non siano infinite, ci sia da fare qualcosa - evidenzia ancora l'amministratore delegato di CityLife -. Per cui stiamo intervenendo laddove si può fare, ci stiamo concentrando e stiamo facendo un intervento importantissimo nell'ambito della rigenerazione immobiliare di tutto il nostro portafoglio".</p><p/><p>Un'area diventata aperta e inclusiva diventata un punto di riferimento di Milano non solo per lo skyline mozzafiato, ma soprattutto per il grande parco (il secondo più esteso della città), gli ampi spazi pedonali e ciclabili completamente car free e un percorso artistico a cielo aperto composto da oltre 20 installazioni permanenti.</p><p/><p>"Stiamo cercando di creare un ambiente in CityLife che possa garantire la massima qualità di vita delle persone, e questo è stato l'elemento che è stato valutato maggiormente nell'ambito delle valutazioni degli enti certificatori", sottolinea Micucci.</p><p/><p>"La Smart City è una città dove la qualità della vita delle comunità è molto elevata, non dei singoli abitanti. Dove verde, sicurezza e pulizia sono garantiti e dove il mix della popolazione è il più ampio possibile - precisa Mazzocco -. Un quartiere sostenibile oggi è dove si vive bene, che trasmette all'esterno un impatto positivo. Quindi chi vive intorno a questo quartiere sta bene. E' quasi un museo di architettura moderna a cielo aperto, vista anche la qualità degli architetti - puntualizza ancora il manager -. E tutto questo fa di questo quartiere, ci auguriamo anche in futuro, una sorgente di cultura, di benessere, di serenità".</p><p/><p>Per completare il futuristico quartiere milanese manca solo un ultimo tassello: CityWave, l'edificio a forma di onda che entro la fine del 2025 sorgerà all'ombra delle celebri tre torri e che ha già incassato tre certificazioni internazionali di sostenibilità ai massimi livelli.</p><p/><p>"Adesso a breve partiremo con il progetto di CityWawe - ci conferma l'amministratore delegato di CityLife - e questo sarà sicuramente un altro campione di sostenibilità".</p>