Trapani, 5 mar. (askanews) - Operazione antimafia in Sicilia, dove i carabinieri hanno arrestato 25 persone legate a Cosa nostra di Trapani. Nell' inchiesta della Dda di Palermo sono coinvolti anche l'ex deputato regionale siciliano Paolo Ruggirello, ex centrodestra e candidato col Pd alle ultime elezioni senza essere eletto, con l'accusa di associazione mafiosa e di aver elargito favori in cambio di voti, e l'ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera, indagata per voto di scambio politico-mafioso. Secondo gli inquirenti, i due politici si proponevano ai clan come "punti di riferimento" arrivando, in alcuni casi, addirittura ad affidare loro la gestione della campagna elettorale.
Per la prima volta, gli investigatori hanno anche fatto luce su una cellula di Cosa nostra che agiva sull'isola di Favignana investendo in turismo. Tra i beni sequestrati anche il Grand Hotel Florio.
Nel blitz sono stati arrestati i vertici del mandamento di Trapani, Francesco e Pietro Virga, figli del boss ergastolano Vincenzo, della famiglia mafiosa di Paceco ed esponenti della famiglia mafiosa di Marsala. Puntavano su edilizia, smaltimento dei rifiuti e turismo.