M5S e Pd hanno chiuso un accordo programmatico: due pagine con le linee guida da consegnare al premier incaricato Conte. Innanzitutto la richiesta di maggiore flessibilità alla Ue: si apre una nuova fase di programmazione economica e sociale. Poi stop agli aumenti dell'Iva che sarebbero scattati dal 2020 e taglio del cuneo fiscale. La manovra parte da 25-26 miliardi. Sì al salario minimo corretto e al riconoscimento del valore dei contratti collettivi di lavoro. Equo compenso per i giovani professionisti. Sì al taglio dei parlamentari, cavallo di battaglia dei pentastellati, ma abbinato a una riforma della legge elettorale. Correzioni ai decreti sicurezza. In agenda nuova legge sull'immigrazione e revisione dei meccanismi del trattato di Dublino. Nuova legge sul conflitto di interessi, riforma della giustizia e revisione delle concessioni autostradali per garantire più investimenti.
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