Italia

Il fantasma del Mose: l’opera incompleta da 5,5 miliardi

di Nicoletta Cottone

Il Mose, l'opera che doveva salvare Venezia dall'acqua alta, è ancora un'incompiuta. La consegna dell'opera, costata già quasi 5,5 miliardi, è fissata alla fine del 2021. Le paratoie che si trovano alle tre bocche del porto - Lido, Malamocchio e Chioggia - si sarebbero dovute alzare. E il sistema, formato da 78 paratoie mobili sui fondali, avrebbe dovuto chiudere le tre bocche del porto. Avrebbe dovuto entrare in funzione con la marea superiore a 110 centimetri. E la Serenissima si sarebbe salvata dall'assalto dei 187 cm d'acqua che l'hanno inondata. Ma gli ingranaggi già corrosi dall'acqua prima del collaudo non funzionano ancora.Se ne parlerà solo a fine 2021. Solo “l'acqua granda” del 4 novembre 1966 è stata così devastante. Incalcolabili i danni alla Basilica di San Marco, alle abitazioni e ai negozi sommersi dall'acqua. Affondati vaporetti, gondole e motoscafi strappati agli ormeggi. Anche il murale di Bansky del bimbo profugo con il giubbotto di salvataggio non è stato risparmiato dall'inondazione.

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