Italia

Femminicidio, Casellati: "Le leggi sono necessarie, ma non sufficienti"

(LaPresse) La ministra per Riforme, Maria Elisabetta Casellati, è intervenuta sul delicato tema dei femminicidi dopo l'arresto di Filippo Turetta, accusato di aver ucciso a coltellate l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Si può lavorare insieme sull'educazione ai sentimenti, mettendo insieme sensibilità di destra e di sinistra? "Io lo auspico davvero". Risponde così la ministra per le Riforme Elisabetta Casellati ospite de 'La Stampa'. La violenza contro le donne "costituisce veramente un'emergenza. Troppe sono state uccise, quasi una ogni tre gironi. È drammatico per le famiglie che vivono questo grande dolore e per una società che diventa malata", ha osservato. "La cosa che stupisce" è che la violenza "colpisce le donne in carriera, le donne avanti dal punto di vista della loro emancipazione", ha poi aggiunto Casellati. "Ci ritroviamo davanti a un uomo che non sa adeguarsi oppure non riesce a sopportare questo". Sulle leggi sul femminicidio "non siamo all'anno zero", ha ricordato Casellati. "Le leggi sono necessarie, ma non sufficienti. Il problema non è nelle leggi", ma "la cultura è sempre più lenta e l'evoluzione delle donne è stata molto più rapida rispetto all'evoluzione degli uomini e della società. Il tema è questo".
Riproduzione riservata ©
loading...