Milano, 5 feb. (askanews) - Al -7,5% registrato dal mercato dell'auto in Italia a gennaio "bisogna dare il giusto peso perché spesso a gennaio c'è qualche travaso o anticipazione di immatricolazione alla fine dell'anno precedente. Vedremo quello che succederà in febbraio. Certo è che l'anno, in base alle nostre stime, si chiuderà probabilmente un 3-4% sotto il 2018". Lo ha dichiarato il presidente di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) Michele Crisci, a margine del Quattroruote Day.
Crisci ha poi ricordato che "ci sono due variabili che sono
particolarmente rischiose dal punto di vista dell'impatto che
potrebbero avere sul mercato. Una è l'ecotassa, il bonus malus,
che verrà introdotta dal primo di marzo: valuteremo quali sono i
risultati alla luce del decreto attuativo, che stiamo ancora
attendendo. L'altra è la situazione economica italiana che è
tutt'altro che brillante. Vediamo come questo impatterà
soprattutto sulle aziende che non solo sono il motore del nostro
Pil, ma anche del ricambio dei veicoli e di tutta la mobilità".