Nella cassetta degli attrezzi per combattere il coronavirus sono stati messi in campo una serie di aiuti per famiglie e lavoro. Cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario erogato dal Fondo di integrazione salariale per 9 settimane dal 23 febbraio. Indennità di 600 euro per partite Iva, collaboratori e autonomi per compensare gli effetti negativi sulle attività del coronavirus. Voucher baby sitter da 600 a mille euro dal 5 marzo per i figli al di sotto dei 12 anni, alternativo al congedo parentale “straordinario”. Congedo parentale di 15 giorni, indennizzato al 50% del reddito, dal 5 marzo alla chiusura delle scuole, per dipendenti, autonomi e Pa. Dodici giornate aggiuntive di permessi legge 104/1992, fruibili nei mesi di marzo e aprile, in aggiunta ai 3 giorni al mese ordinari.
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