Roma, 27 feb. (askanews) - Il presidente del consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, intervenendo a Roma a un evento dell'Asvis, l'Associazione italiana per lo sviluppo sostenibile, ha difeso ancora una volta il reddito di cittadinaza, appena approvato nella legge di bilancio, sostenendo che rappresenta una vera e propria svolta del welfare nella lotta alla povertà.
"Le politiche di sostegno a favore dei consumi interni, come il reddito di cittadinanza, trovano profonda giustificazione sia per migliorare l'equità sociale che per rilanciare la crescita. I benefici che arriveranno da questa vera e propria rivoluzione del welfare non saranno solo la riduzione della povertà ma anche il rischio di cadere in povertà", ha detto il premier.
"La politica italiana e l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A che punto siamo?" in corso a Montecitorio. "La tutela della qualità della vita - ha aggiunto - non si può fermare solo al contrasto della povertà".
Conte ha ricordato alcuni dati relativi agli indicatori di povertà ed ha affermato: "La crisi economica ha fatto crescere gli indicatori che misurano la povertà e ha ampliato le disuguaglianze. La sofferenza più diretta degli effetti della crisi è stata sperimentata dalle famiglie".