Italia
Citto Maselli, Bellocchio: "Mi incantava"
(LaPresse) "Cosa ci lascia Citto Maselli? Una sua coerenza e anche un suo modo di fare cinema. È stato popolare e anche raffinato. Ammiravo sempre il suo stile. La sua era sempre una strada inconsueta se pensiamo a film come Il sospetto ma anche gli ultimi. Tutte le volte che lo incontravo gli facevo delle domande un po’ ingenue da provinciale e lui mi parlava e mi parlava e i suoi racconti erano strepitosi. Mi parlava di letteratura, di cinema, di Pirandello, di Moravia. Mi incantava". Queste le parole del pluripremiato regista Marco Bellocchio per ricordare il collega Francesco “Citto” Maselli alla camera ardente allestita in Campidoglio a Roma.