Italia
Caso Khaled, la moglie: "Chiediamo l'immediata scarcerazione incondizionata"
(LaPresse) Khaled El Qaisi, il ricercatore italo-palestinese della Sapienza arrestato in Israele senza che si conoscano ancora i capi di accusa, "si è detto molto stanco e sfinito dai continui interrogatori" che gli vengono fatti e domani dovrebbe incontrare nuovamente il console italiano a Tel Aviv. Lo ha detto la moglie, Francesca Antinucci, a un mese dall'arresto del marito. Sul supporto delle istituzioni in merito al suo caso, Antinucci ha detto: "Contatti diretti non ce ne sono ancora stati. La Farnesina è al corrente dal primo giorno perché sono stati contattati. Poi per forza di cose il nostro contatto nel tempo si è mantenuto con il consolato di Tel Aviv che è ovviamente l’unico che riesce a raggiungere Khaled”. In ogni caso, la richiesta della moglie di El Qaisi è l'"immediata scarcerazione incondizionata. È inspiegabile e inaccettabile una cosa del genere”.