Chiusura attorno alla parità per le Borse europee nella seduta del 23 marzo 2023, con Milano -0,1%, come Francoforte, Parigi +0,1%. Gli indici hanno comunque azzerato le perdite delle ore precedenti, in scia al rimbalzo di Wall Street. Sui mercati domina il nervosismo, con le banche centrali in piena azione. Mercoledì la Fed ha portato I tassi al massimo dal 2007, giovedì a stringere la maglie sono state Bank of England e Banca centrale svizzera, nonostante le attese per un atteggiamento più morbido alla luce del caos Credit Suisse. A dare un poco di respiro agli indici è comunque la speranza che la Fed sia vicina alla fine della stretta monetaria. Guardando ai titoli, mentre persiste la debolezza delle banche, a Piazza Affari Inwit ha guadagnato il 5,2%, sulla scia dei rumor su possibili manovre del socio Ardian. Bene anche le utility, in particolare Terna dopo i conti. In coda Saipem, Bpm e Diasorin. Sul mercato dei cambi, l’euro si rafforza e rivede quota 1,09 dollari. Infine, lo spread ha chiuso in lieve rialzo a 186 punti, con il rendimento decennale in forte calo
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