FONDI EUROPEI

Fondi Ue, Fontana: bene lo stop a macrocondizionalità, distinguere locale da nazionale

di Giuseppe Chiellino

La bocciatura all’Europarlamento della clausola della macrocondizionalità per il prossimo periodo di programmazione dei fondi strutturali europei, 2021-2027, è una buona notizia: occorre tenere distinto il piano locale da quello nazionale. Ne è convinto il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, il quale preannuncia per il prossimo programma operativo regionale la conferma degli attuali assi prioritari di intervento (inclusione sociale, formazione, dote lavoro) ma con un forte orientamento anche all’innovazione e alla ricerca. Nel 2019 la Lombardia presiede Eusalp, il canale attraverso cui passa la politica dell'Unione europea per la macroregione alpina. È un'area che coinvolge 48 regioni, alcune delle quali tra le più ricche dell'Unione, con 80 milioni di abitanti in cinque Paesi Ue (Germania, Austria, Slovenia, Francia e Italia) più la Svizzera e il Liechtenstein. Per l’Italia ne fanno parte anche Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Liguria. «Noi ci crediamo» dice Fontana. Le priorità della presidenza italiana sono green economy, sviluppo sostenibile e infrastrutture
PER SAPERNE DI PIU’
All'Italia la guida di Eusalp
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