Economia

Filiera tabacco, rinnovata intesa Mipaaf-Philip Morris Italia

Roma, 14 apr. (askanews) - Fino a 100 milioni di euro per supportare la coltivazione di tabacco Burley e Virginia Bright, di cui l'Italia è leader in Europa in termini di volumi prodotti. L'investimento sarà reso possibile grazie al rinnovo anche per l'anno 2022 da parte del mnistero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Philip Morris Italia degli impegni per la promozione della filiera tabacchicola italiana che conta 50.000 addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria.

Si tratta del più alto investimento sulla filiera tabacchicola italiana di un'azienda privata, parte di un piano di investimenti fino a 500 milioni di Euro in cinque anni, che coinvolge circa il 50% della produzione totale di tabacco in foglia italiano, con il coinvolgimento di Coldiretti e ONT - Organizzazione Nazionale Tabacco Italia.

Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia: "Nuovi prodotti, nuovi macchinari, nuovi stabilimenti produttivi come abbiamo fatto negli ultimi anni, quasi 2 miliardi di investimento in 5 anni. Lo stabilimento produttivo di Crespellano è stato inaugurato nel 2016, da un campo di sterpaglie alla fabbrica più grande del mondo che oggi esporta nel mondo più di tutto l'olio di oliva italiano. Quindi una eccellenza italiana che nasce dall'agricoltura, in un processo, sancito da questo verbale di intesa con una visione di lungo periodo ma che cresce e può sopravvivere solo se c'è innovazione e una visione forte dei capo filiera verso un mondo diverso".

Per il Mipaaf un accordo che rende evidente l'importanza della definizione e l'attuazione di modelli di filiera integrata agro-industriale, potendo contare con partner "privilegiati e seri". Come sottolinea il sottosegretario Gian Marco Centinaio: "Più l'agricoltura italiana ha dei partner seri, più ha dei partner che rispettano la base della filiera agricola, più noi riusciamo anche come ministero ad avere la possibilità di operare serenamente e di far operare gli agricoltori italiani il più serenamente possibile. Poter fare delle programmazioni a medio-lungo termine, poter ragionare a tre anni, in agricoltura sembra veramente quasi un sogno. In questo caso si riesce a lavorare e a far lavorare bene il mondo agricolo".

Mondo agricolo non esente, anzi, duramente colpito dalle emergenze degli ultimi anni, in primis sul fronte energetico. Con Philip Morris che, nel rapporto di alleanza con il mondo produttivo agricolo, ha avviato azioni di sostegno oggi ribadite nell'intesa sottoscritta. Cesare Trippella, Head of Leaf EU di Philip Morris Italia: "Con tutti i problemi che ci sono stati per l'aumento dei costi energetici abbiamo valutato la necessità di fare un intervento per venire incontro alle esigenze dei coltivatori. Un bonus energia che va a impattare sia sui costi del raccolto 2021 sia per il futuro, affinchè i coltivatori abbiano delle certezze e la firma di questo verbale d'intesa dà poi la certezza sui tempi in maniera tale che ci sia prevedibilità".

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