Tutti pazzi a Tel Aviv: sopravvivere in Medio Oriente con una risata
di Cristina Battocletti
La commedia di Sameh Zoabi è una mano verso la pace in questi giorni di grave crisi in Medio Oriente. Siamo nel 1967, poco prima dellla “Guerra dei sei giorni” che scoppiò tra Israele da una parte ed Egitto, Siria, Cisgiordania dall'altra. Salam, un trentenne palestinese, si trova per un caso a diventare sceneggiatore della più seguita soap opera del momento, prodotta dallo zio. La soap, intitolata “Tel Aviv brucia”, viene girata a Ramallah e ogni giorno Salam deve passare un posto di blocco dove incontra il comandante Assi, la cui moglie è una fan della soap. Salam è senza idee e si trova a seguire i consigli di Assi, che però introduce sempre più elementi filoisraeliani, riempiendo la trama della soap e della commedia di gag piene di gusto. Sullo sfondo l'idea di una guerra inutile e fratricida.