L'artista fiorentino fu regista, scenografo e sceneggiatore. Fu allievo di
Luchino Visconti con cui aveva iniziato il suo apprendistato, dopo essersi diplomato all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Riuscì a rendere popolari le opere di Shakespeare, che gli aprirono le porte della ribalta internazionale. Tra i titoli più famosi,
“La bisbetica domata”, dove riunì Richard Burton e Liz Taylor, coppia litigiosissima, nel 1967, e “
Romeo e Giulietta” del 1968.
Fu autore vicino ai temi del cattolicesimo: suo è il kolossal
“Gesù di Nazareth” (1976), miniserie televisiva con Robert Powell nei panni di Cristo. Alternò cinema e teatro con il mondo della musica: fu un trionfo la sua “Aida” del 1964 con le scene Lila De Nobili alla Scala. Fu protagonista insuperato per presenza nei due teatri d'opera più importanti del mondo, a Vienna con oltre 500 repliche di “Bohème”, e al Metropolitan di New York con oltre 800 serate, coi grandi capolavori italiani